La Spes non si para

Giornata tipicamente mentanese nella trasferta di Campiofiorito: sofferenza, vittoria, rischio di "leppe e panacche" e tanto divertimento!

La Spes affronta l'ultima partita del 2015 in quel di Campofiorito per confermarsi da imbattuta in testa al girone. La partita riserva emozioni... ben oltre le attese! Dopo un inizio apparantemente tranquillo, i padroni di casa ribaltano lo 0-5 iniziale con un pesante 10-0 che obbliga coach Sabelli al time out e alla prima sfuriata del match...dopo appena 4 minuti di gioco. Messaggio ricevuto forte e chiaro dai ragazzi che rendono pan per focaccia agli avversari firmando un controparziale di 5-13 che consente di chiudere il primo quarto sul +3 (15-18). Qualcosa scricchiola negli ingranaggi biancoverdi che forse affrontano la sfida un po' molli e stanchi per i tanti impegni ravvicinati, ma soprattutto sembrano soffrire un arbitraggio un pò troppo permissivo che induce i padroni di casa ad un gioco fin troppo fisico e a tratti al limite del fallo. Inevitabilmente il secondo quarto assomiglia molto al precedente e ancora si soffre la maggior aggressivitá del Campofiorito che, seppur con limiti tecnici, riesce a rimanere in partita. Dal canto suo la Spes trova in tutti i suoi effettivi grinta e punti ma per la prima volta gli schemi non girano al meglio, forse per un eccessivo nervosismo dovuto all'incapacitá di domare gli avversari e all'obbligo di rispettare comunque le decisioni arbitrali. Benedetta è la pausa lunga! Infatti non bastano alla Spes le seppur discrete prove individuali, manca coralitá ma ciononostante qualche nota di merito: ancora sorprendentemente rimbalzista offensivo Fabio D'Offizi; finalmente a referto anche l'energumeno tiburtino Federico Rapone che conferma le buone sensazioni registrate nel match precedente; Livio "Nine Lifes" Odorisio continua ad intimidire sotto le plance e a mettere punti a referto; Roberto "Malinconia" Antonelli fresco di rasatura mostra i muscoli e prende di petto gli impavidi giovinastri locali da vero zoro anni 90. Il terzo quarto è un chiaro ritorno alle origini... anzi in pieno clima Star Wars si potrebbe definire "Il risveglio della Forza". Infatti la Spes scende in campo con un piglio nuovo e dimentica i primi 20 minuti asfittici. Sugli scudi Emanuele Mazzuccato che mette a referto 9 dei suoi 22 punti finali mandando a bersaglio tutto ció che gli passi per le mani. Ma la vera bentornata é la grinta difensiva: leppe&panacche style! Il vero marchio di fabbrica della compagine biancoverde é stato sicuramente lo scalpello con cui sono state abbattute le pie speranze degli avversari. Ben figura il prof. Dario Angelini che dá tranquillitá alla truppa e porta calma nei momenti di maggior elettricitá. La Spes riesce nei terzi 10 minuti a prendere il sopravvento dopo aver costretto la squadra di casa a 2 punti nei primi 8:30! Finalmente si rivede la Spes bella! La frazione si chiude 32-50...parziale roboante 7-19! Nell'ultimo quarto il clima si fa un po' teso... Il pesante parziale, a fronte delle speranze iniziali, induce la squadra di casa ad alzare ritmi e gomiti. In un contesto del genere si trova a proprissimo agio Francesco Mazzuccato che lotta duro, Claudio Baldax Balducci e Stefano Uore Vannozzi che garantiscono rimbalzi e incutono timore ai tiratori di turno costringendoli ad un doveroso rispetto delle distanza dal canestro! E poi ci sono loro: Flavio Pacchera e Ivo Di Marcello. Nel momento in cui ci sono scaramucce e confronti accesi si crea l'habitat idoneo per l'ingresso in campo di costoro e coach Sabelli decide di "placare" le velleitá e le esuberanze avversarie ricorrendo ai suoi due pretoriani: minuti di sostanza ed efficienza... old style my style! L'ultimo punticino lo sigla Riccardo Gioventú Damiani che festeggia cosí l'aver portato le prime pastarelle della stagione!! Vittoria importante tanto tanto per la Spes... regala a coach Sabelli un buon Natale ed un inizio di campionato a punteggio pieno dopo le prime 5 giocate! Forse un piccolo passo indietro quanto a continuitá offensiva e stabilitá difensiva ma anche stavolta la grinta e la consapevolezza della compagine mentanese sorprendono! Nei momenti peggiori si è rimasti squadra, nei momenti migliori è stata confermata la vera caratura di questo gruppo. Sorrisi grossi e petto in fuori!